La Maggior Parte dei Progetti IT Fallisce: il 75% dei Progetti Non Raggiunge gli Obiettivi Prefissati
By Avendata | March 13, 2023
I progetti IT non hanno sempre successo: questo è il prezzo dell’innovazione. In base alla fonte, fino all’85% di questi progetti fallisce: un dato che sembra enorme. Diversamente da altri settori, lo sviluppo di soluzioni informatiche non ha diminuito il suo tasso di fallimento negli ultimi 20 anni. La domanda è: quali sono le cause e cosa possono fare le aziende per migliorare? Perché il tasso di fallimento è così alto, e quali sono le possibili strategie per ridurlo? E quali sono le sfide specifiche dell’archiviazione dei dati legacy?
I progetti IT spesso falliscono: non in AvenDATA
Nel settore IT è difficile misurare il fallimento. Sono molti i fattori a determinare il successo di un progetto, ma non esiste una terminologia valida per tutto il settore. Secondo gli analisti tedeschi, circa la metà di tutti i progetti IT fallisce. Gli esperti del settore, notando l’elevato numero di casi non segnalati, stimano il tasso di fallimento delle aziende tedesche intorno al 75%. Questo dato sembra eccessivo, ma la Germania ottiene comunque risultati migliori rispetto a molti altri Paesi.
Secondo il PMI Global Project Management Survey 2017, i progetti software in particolare, sono famosi per il loro fallimento. Il 14% viene cancellato senza alcun risultato, il 31% non raggiunge gli obiettivi, il 43% supera il budget e il 49% i tempi concordati. Solo il 15% dei progetti viene realizzato come previsto.
Dal 1995, il Rapporto CHAOS del Gruppo Standish raccoglie ogni due anni nuovi dati sul settore IT. Nel 2015, solo nel 15% dei casi esaminati il progetto è stato portato a termine con successo. Benché questo studio si riferisca specificamente ai progetti di sviluppo software, fornisce un’indicazione per il settore IT in generale. In modo incoraggiante, il rapporto ha rilevato che il 66% dei progetti IT in Germania ha avuto generalmente successo. Il 19% ha tuttavia sforato il budget, accumulato ritardi o avuto funzionalità limitate. Il 15% è stato considerato un fallimento completo, ed è stato cancellato senza risultati o non è mai stato utilizzato.
L’anno scorso AvenDATA è stata un’eccezione tra i fornitori di servizi IT tedeschi per quanto riguarda il tasso di successo. L’azienda ha avuto successo sia in termini di budget che di tempistiche. Questo risultato è particolarmente interessante, perché i sistemi legacy sono responsabili di un’ampia gamma di rischi potenziali nell’IT aziendale.
Secondo il CEO Emanuel Böminghaus, la gestione dei progetti orientata agli obiettivi è la chiave del successo dell’azienda: “Tutti i progetti sono preventivati in anticipo con un prezzo fisso. Siamo quindi molto interessati a completare i progetti in tempo e senza errori”.
Perché i progetti IT falliscono
Uno studio di BITKOM e.V. ha rilevato che il 75% di tutti i progetti IT fallisce a causa di errori nella fase di impostazione. In base allo studio, le ragioni più comuni del fallimento dei progetti IT sono: requisiti poco chiari o inadeguati, pianificazione errata dei tempi e del budget e comunicazione inadeguata tra i partecipanti al progetto. Si tratta di un dato coerente con le indagini condotte dall’Associazione tedesca degli utenti IT (VOICE e.V.).
La maggior parte dei fallimenti a metà progetto non sono dovuti a problemi tecnici, ma piuttosto ad errori nella gestione del progetto. La pianificazione dei pacchetti di lavoro, la composizione del team e la programmazione vengono trascurati. Inoltre, spesso ci si concentra troppo sulla tecnologia e troppo poco sulle esigenze e sulle reazioni degli utenti finali. Spesso si sottovaluta anche la formazione, che può portare alla frustrazione degli utenti e alla loro mancata accettazione.
Gli autori del rapporto CHAOS identificano 10 fattori critici per il successo di un progetto:
Integrazione dell’utente
Coinvolgimento del management superiore
Project manager esperti
Definizione chiara degli obiettivi
Riduzione delle dimensioni del progetto
Requisiti flessibili
Infrastruttura uniforme
Approccio appropriato
Stime affidabili
Dipendenti qualificati
La maggior parte dei punti di questo elenco può sembrare ovvia. I progetti IT di successo si basano su obiettivi chiari, comunicazione efficace, flussi di processo chiari e considerazione delle esigenze degli utenti. Un fattore che però viene regolarmente trascurato nella pratica è il supporto del top management. Tutti i cambiamenti organizzativi e di processo necessari richiedono il supporto e la sponsorizzazione dell’alta dirigenza. Una gestione efficace del cambiamento non funziona senza la partecipazione dei responsabili delle decisioni. In assenza del supporto dei vertici aziendali, è impossibile implementare cambiamenti sostenibili all’interno dell’organizzazione.
Rischi specifici con i sistemi legacy
Una recente
indagine indipendente condotta da Computerwoche ha rilevato che il 98% delle aziende intervistate gestisce l’IT critico su sistemi legacy. Il 59% degli intervistati ha dichiarato che questi sistemi legacy richiedono più manutenzione rispetto ai componenti moderni. Vista la loro complessità, i sistemi legacy sono spesso difficili da mantenere, e questo può portare a tassi di errore più elevati. L’archiviazione dei dati legacy può ridurre o eliminare in modo significativo la probabilità di errori in altri progetti.
La qualità dei dati è un altro argomento importante per l’archiviazione dei dati legacy. Se le informazioni non possono essere mappate o trasferite a un nuovo sistema, anni di dati possono diventare inutilizzabili. I dati non strutturati, praticamente inutili per le attuali attività aziendali, rappresentano fino al 70% dello storage delle aziende tedesche. Ciò significa che due file su tre in un’organizzazione consumano spazio di archiviazione senza aggiungere alcun valore.
L’archiviazione e il recupero con il software ViewBox di AvenDATA permette di riutilizzare questi dati legacy. Gli utenti autorizzati ricevono nuovi diritti di accesso che consentono loro di recuperare i record rilevanti. I dati non utilizzati vengono identificati e rimossi in modo affidabile.
Soluzione: Migliorare la qualità della gestione dei progetti IT
Un aspetto essenziale è l’approccio orientato al problema. Oltre alla risoluzione dei problemi, i progetti richiedono competenze tecniche e una pianificazione proattiva. Un ulteriore elemento critico è l’orientamento proattivo dei progetti, che richiede una cooperazione interdisciplinare e una comunicazione aperta. I progetti devono essere valutati in base ai risultati e solitamente sono unici e raramente identici. Un progetto di successo dovrebbe essere il più possibile non gerarchico e orientato al lavoro di squadra.
Un’implementazione IT di successo richiede uno stretto legame tra i processi aziendali e l’IT. Gli obiettivi del progetto devono sempre essere definiti in linea con la strategia aziendale e gli obiettivi finanziari dell’azienda. Occorre analizzare attentamente la situazione attuale per stabilire una base per dimostrare l’efficacia dei costi. Devono essere identificati e valutati i possibili approcci e il potenziale di miglioramento.
È fondamentale sviluppare obiettivi realistici. Anche la responsabilità per tutti i processi e le esigenze degli utenti deve essere chiaramente definita fin dall’inizio. Contratti dettagliati aiutano a mantenere la situazione sotto controllo. Se il quadro legale è corretto, avrà un impatto positivo sul processo di sviluppo. I conflitti che possono far naufragare un progetto IT vengono efficacemente evitati, come conferma la dott.ssa Fiona Savary di CMS Law.
Flessibilità, pianificazione e comunicazione sono le chiavi del successo
Rispetto a molti altri settori, le aziende IT sono estremamente suscettibili alle interruzioni. Tuttavia, l’alto tasso di fallimento non è un segno di fallimento categorico. Dimostra semplicemente che un settore innovativo deve fare i conti con le battute d’arresto. Le aziende devono quindi sviluppare strategie per affrontare efficacemente i problemi e garantire il successo dei loro progetti IT. Solamente attraverso un’attenta pianificazione e implementazione, seguite da un monitoraggio, sarà possibile identificare e rispondere di conseguenza alle difficoltà del progetto.
La gestione di un progetto deve quindi essere agile e in grado di reagire in modo rapido e flessibile ai cambiamenti. I nuovi processi vengono progettati solo se hanno senso dal punto di vista commerciale e finanziario. Questa flessibilità, tuttavia, deve essere presa in considerazione al momento della programmazione. La complessità dei progetti IT può sempre portare a ritardi e problemi. In ultima analisi, però, queste sfide possono essere affrontate in modo molto più efficace grazie a una chiara divisione del lavoro e a una comunicazione aperta.