Carve-Out IT: gli esperti consigliano queste 4 misure
By Avendata | October 01, 2022
L’IT costituisce la spina dorsale di quasi tutte le attività commerciali di molte aziende. È quindi sempre più frequente che i reparti IT vengano esternalizzati dall’azienda. In questo tipo di separazione dell’IT, è sempre discutibile quali dati vengano migrati e quali sia meglio archiviare. Ecco alcuni consigli utili tratti dalla nostra esperienza di carve-out dell’IT in AvenDATA.
Che cos'è un carve-out IT?
Nel caso in cui le aree aziendali vengano esternalizzate come filiali, si parla di carve-out. Il carve-out dell’IT in questo caso gioca spesso un ruolo centrale, in quanto l’area aziendale esternalizzata ha bisogno di un proprio IT funzionante per le sue operazioni. Le aree di business possono anche sovrapporsi in termini di dati, ma per soddisfare i requisiti legali e tecnici, diverse unità amministrative devono essere nettamente separate.
Nel pianificare e implementare un carve-out dell’IT, gli elementi centrali sono i dati e gli asset IT. Questo perché la corretta selezione dei dati da elaborare o trasferire durante la migrazione è fondamentale per rispettare le norme di legge. È necessario evitare con urgenza il rischio di violare le norme sulla protezione dei dati, le norme penali o le norme sulla concorrenza, poiché in questo caso sono previste sanzioni severe.
Le sfide più grandi nel carve-out dell'IT
Per garantire la continuità delle operazioni è necessario che il complesso processo di separazione sia pianificato ed eseguito in modo meticoloso. Le complesse architetture IT devono essere comprese e trasformate in modo mirato. Già nella fase di pianificazione, alcune misure si sono rivelate particolarmente utili:
1. Coinvolgimento precoce dell'IT per un migliore allineamento aziendale
Il dipartimento IT interno dovrebbe essere informato fin dall’inizio di tutti i piani, in modo da creare tempestivamente piani ed elenchi di requisiti per la migrazione e il ripristino di tutti i sistemi. L’IT interno dovrebbe assumere un ruolo chiave nell’intero processo di spin-off di un’unità aziendale. In tal modo, può dare forma attiva al processo di trasformazione e allinearlo in modo ottimale alle esigenze dell’azienda.
Il reparto IT è in pratica il nostro partner più importante per la migrazione tempestiva dell’infrastruttura IT, dei sistemi e dei dati tra l’IT aziendale esistente e quello nuovo.
2. Affidare la gestione del progetto a dipendenti esperti
Le dimensioni chiave di ogni progetto di carve-out sono il tempo, la complessità del progetto/operativa e il budget. Solitamente le aziende che delegano parte della gestione del progetto a personale con le competenze necessarie ottengono un’implementazione più rapida dei compiti necessari all’interno della forza lavoro.
Talvolta è consigliabile sollevare i manager da compiti meno urgenti per coinvolgerli nella fase di pre-pianificazione. Idealmente, il personale di diversi dipartimenti dovrebbe accordarsi sulla gestione dei dati e dei processi e formulare i possibili desideri.
Una gestione interna del progetto aiuta a rendere più trasparente la trasformazione e a informare costantemente tutti gli interessati sullo stato del progetto. Questa interfaccia è particolarmente importante quando si tratta di un carve-out azionario, i cui effetti si ripercuotono anche sul futuro dei dipendenti.
3. Richiedere una consulenza esterna
Come dimostra l’esperienza, i progetti di scorporo dell’IT e l’impegno ad essi associato sono spesso sottovalutati. Invece, la competenza necessaria rende visibili gli ostacoli di un progetto fin dalle prime fasi. Una migrazione, inoltre, richiede di solito risorse che non possono essere fornite dall’azienda stessa. Questo fa sì che l’entità dei cambiamenti necessari sia ancora più soggetta a valutazioni errate. Con il supporto competente di esperti, un carve-out informatico può essere realizzato molto più facilmente.
Fornitori come AvenDATA, specializzati nella gestione dei carve-out, hanno una conoscenza approfondita delle aree di migrazione dei dati, gestione delle modifiche e carve-out di SAP. Inoltre, dispongono di competenze tecniche per la consulenza sui progetti e sono lieti di spiegare la procedura in dettaglio.
4. Scelta del giusto software di trasformazione
La scelta della piattaforma determina tutti i processi della migrazione di dati. Di conseguenza, è fondamentale la compatibilità con le soluzioni SAP o con sistemi simili che devono essere migrati o reimpostati. Le analisi e le liste di controllo basate sulle regole consentono di effettuare la due diligence del processo. Solo così è possibile determinare in anticipo la complessità e i costi del processo.
La selezione del software di trasformazione è un punto fermo nella pianificazione. Al fine di evitare complicazioni o tempi di inattività più lunghi, il supporto del software giusto è essenziale. Anche le simulazioni, in combinazione con la creazione di una roadmap automatizzata, sono ottimi strumenti per alleggerire il personale durante l’eliminazione dei dati.
Una rapida, sicura ed efficiente implementazione può garantire l’agilità organizzativa e posizionare l’azienda per gli sviluppi futuri, compresi i momenti di crisi.
AvenDATA è uno dei principali fornitori di soluzioni di separazione e comparabili nei paesi di lingua tedesca. Grazie al nostro know-how completo, ti supportiamo nella separazione di sistemi di ogni tipo. Grazie al nostro software ViewBox interno e a un team di esperti qualificati, possiamo rendere il tuo IT più facile che mai.